Sant’Eligio alle Falci

Sant’Eligio alle Falci

Quando il mestiere del fabbro diventa espressione artistica

sabato 3 dicembre 2011

Sabato 3 dicembre 2011, dalle ore 17.00 alle ore 22.00, il reparto forgiatura delle Falci s.r.l. di Dronero aprirà le proprie porte ai visitatori. I suggestivi spazi della fabbrica ottocentesca saranno la scenografia entro cui il lavoro dei forgiatori, la danza e il canto si fonderanno per raccontare un lavoro duro ma ricco di creatività e di saper fare manuale. L’iniziativa è organizzata nell’ambito della 368^ edizione dei festeggiamenti di Sant’Eligio, promossa dalla Compagnia di Sant’Eligio in collaborazione con le Falci s.r.l. ed organizzata dall’Associazione Marcovaldo di Caraglio.

L’allestimento del percorso di visita della terza edizione di Sant’Eligio alle Falci è pensato per valorizzare la forte componente di creatività che implica il lavoro del forgiatore. Alternando fasi di lavorazione ad altre espressioni artistiche quali danza, musica e recitazione di brevi passi di opere letterarie inerenti il tema della lavorazione artigianale, si andrà a creare una sorta di rappresentazione teatrale la cui quinta diverrà la fabbrica e i suoi macchinari. In questo modo il ritmo dei magli si fonderà con quello delle percussioni, gli operai si confonderanno con i musicisti in un effetto scenico insolito.

L’obiettivo è quello di mettere in luce il lato artistico di un lavoro duro che implica comunque una forte componente di abilità manuale, esperienza, creatività…

Il programma della visita prevede dimostrazioni delle varie fasi della forgiatura delle falci, la recitazione di brevi testi letterari intervallati da brani musicali eseguiti a cappella dal quintetto vocale Comedaccordo, finchè sulla cadenza del maglio si potrà danzare… Il percorso avrà così un ritmo incessante ed i visitatori si inoltreranno all’interno di uno spettacolo itinerante dove il lavoro di forgiatura e gli happening artistici saranno gestiti da un’unica “regia corale”. La suggestione dello spettacolo sarà accentuata da un sapiente gioco scenico di luci, calibrato anch’esso sul ritmo del percorso e orientato a creare nel visitatore stupore e passione. La stessa passione trasudata dalle mani dei forgiatori.

Per partecipare alla visita è necessario effettuare l’iscrizione telefonica al numero 0171/618260

dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.

La durata prevista del percorso di visita è di circa 20 minuti.

 L’Associazione

Compagnia di Sant’Eligio Dronero

Patrono dei Fabbri e dei Lavoratori il Ferro

La “Società dei fabbri ferrai ed affini droneresi” è nata a Dronero nel lontano 1643, come possibile individuare dal libro dei registri di tutti gli avvenimenti più importanti a partire da quella data fino ai giorni nostri, in seguito e tutt’oggi, è chiamata semplicemente “Compagnia di Sant’Eligio” protettore dei Fabbri e di tutti i lavoratori del metallo.

La Società è munita di una bandiera che, con i vari attrezzi disegnati, rappresenta il lavoro del metallo in genere. Un tempo i mestieri erano denominati: chiodai, serraglieri, maniscalchi, lattonieri, fabbri in genere che lavoravano nelle vecchie fucine site in prossimità delle bealere per sfruttare il salto dell’acqua per far girare il rodone e con esso i vecchi magli, ai giorni nostri idraulici, elettricisti, elettrauto, meccanici, ecc.

Dal 22 giugno 1980 la Compagnia è gemellata con i fabbri ed affini della Confraternita Fossanese e dal 1987 partecipa ai pranzi sociali di Fossano e Caraglio. Nel 1989, l’Associazione e con essa la sua bandiera, è stata presente al raduno Internazionale Sant’Eligio – Euroloy ed è stata riconosciuta come la Società più vecchia di tutto il mondo del lavoro del ferro europeo.

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promotori:

Associazione Compagnia Sant’Eligio di Dronero

Falci s.r.l.

organizzazione:

Associazione culturale Marcovaldo

Via Cappuccini, 29 – 12023 Caraglio (Cn) • Tel. 0171.618260 – Fax 0171.610735

info@marcovaldo.it

Progetto dell’allestimento e coordinamento a cura di:

arch. Fabio Revetria

arch. Lara Sappa

coordinamento musicale:

Marco Meriggio

servizio di Illuminazione scenica:

Play! s.n.c.

regia luci:

Dana Forte

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